Il nuovo codice della strada targato Lega-M5s: bici in contromano e norme per monopattini
Il testo di legge è ancora in Commissione trasporti alla Camera: novità anche per cellulari e motociclisti
Novità soprattutto per i ciclisti nel nuovo codice della strada, targato Lega-M5s, il cui testo è ancora in Commissione Trasporti alla Camera. Nei centri abitati dove il limite di velocità è di 30 km/h, le bici potranno andare contromano, una misura sperimentata in diversi Paesi senza un aumento dei rischi per gli incidenti. Con il disegno di legge skate, monopattini e hoverboard entreranno a far parte, per la prima volta, del codice della strada.
I ciclisti avranno la precedenza agli stop e ai semafori. Inoltre è prevista, sempre per le bici, la possibilità di circolare nelle corsie attualmente riservate solo ai taxi e agli autobus e potranno parcheggiare in aree adibite dal Comune, oppure anche sui marciapiedi e nelle zone pedonali.
Parcheggi "rosa" - Il testo di legge prevede anche parcheggi "rosa" per le donne in gravidanza, lo stop al fumo e all'utilizzo dei telefonini alla guida, l'aumento delle sanzioni per i trasgressori e dei limiti di velocità sulle autostrade a tre corsie (elevato a 150 km/h).
Le moto elettriche potranno andare anche in autostrada. Con il disegno di legge, novità anche per i monopattini e hoverboard ma si dovrà decidere se potranno circolare solo nelle piste ciclabili.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Grazie per il tuo commento
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
Regole per i commenti
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali